Parco Nazionale del Pollino e Riviera dei Cedri
Laduesse è un evento cicloturistico a carattere non competitivo e a partecipazione libera adatto a ogni tipo di bicicletta. Non è un evento a tempo, ogni partecipante dovrà utilizzare il tempo che ritiene utile per scoprire il territorio che attraversa. L’organizzazione stabilisce solo un orario di inizio e uno di chiusura de Laduesse, rispettivamente le 9 e le 18.
Lo scopo de Laduesse è quello di valorizzare il patrimonio culturale, storico, naturalistico e enogastronomico dell’area compresa tra la Riviera dei Cedri e il Parco Nazionale del Pollino, nella provincia di Cosenza. Laduesse non è una gara, ma un’avventura alla scoperta di una zona a nord della Calabria ricca di sorprese, da affrontare in bici muscolare o in ebike. Al centro del progetto de Laduesse ci sono le emozioni, da condividere con un gruppo di amici o da provare in autonomia. Tutto in sella alla tua bici.


Turismo Esperienzale
Lo spirito de Laduesse è quello ‘slow’ del movimento cicloturistico. Senza la fretta di arrivare, guardandosi intorno, i partecipanti avranno l’imbarazzo della scelta: natura incontaminata, panorami mozzafiato, arte, cultura. Per chi vuole, sono tutte da scoprire le eccellenze enogastronomiche che offre l’area del cosentino, votata a un Turismo Esperienziale da esaltare.
L’antico Feudo dei Sanseverino e la Ciclovia dei Parchi della Calabria
Laduesse attraversa in gran parte l’antico Feudo dei Sanseverino, la casata del Regno di Napoli che a partire dal XV secolo arrivò a dominare su più di 300 feudi tra Basilicata, Calabria e Campania. I comuni interessati dal percorso sono quelli di Sangineto, Belvedere, Sant’Agata d’Esaro, San Sosti, San Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungo, Firmo e Altomonte. Lungo il suo percorso sono suggerite tappe studiate per attirare l’attenzione dei partecipanti sui luoghi di interesse (monumenti, piazze, centri storici, luoghi di culto, bellezze naturalistiche), coinvolgendo le comunità locali e gli esercizi commerciali.
I percorsi de Laduesse, inoltre, si sovrappongono in più punti con la Ciclovia dei Parchi della Calabria, collegando così la celebre ciclabile calabrese con la costa e il mare.
